I ladri di anime
(è doveroso una mia spiegazione)

“ Non esiste alcun scatto che abbia valore se questo compromette la tranquillità di una creatura “

Andate a guardare l’interessante documentario andato in onde sulla Televisione svizzera l’anno scorso il 23 aprile 2018 - 3 fotografi sulle Alpi.
Documentario dove dei fotografi naturalisti esternavano il loro malcontento verso i comportamenti di questi ladri di anime.

I ladri di anime sono individui irrispettosi verso Madre Natura.
Individui senza principi morali e senza le più elementari conoscenze naturalistiche.
Dove nei fine settimana si preparano a puntino e poi partono con la presunzione di immortalare tutto ciò che si muove.
Per loro l’importante è lo scatto ravvicinato a tutti i costi per dimostrare la loro bravura agli amici e conoscenti.
Tutto il resto non esiste, è superfluo.

Neppure lontanamente riescono a capire che se si osserva una creatura “ a prendere il sole” al mattino, non è per passatempo.
Non si rendo conto che nella stagione invernale qualsiasi creatura ha delle difficoltà a procurarsi del cibo e quindi ogni involo è uno spreco importante di energie.

Purtroppo ci sono individui che non si accontentano di una distanza di una 20 di metri, distanza più che interessante per un interessante scatto.
NO ! Devono avvicinarsi ancora di più fino quasi a toccarli.
Senza dimenticare che diversi di loro hanno teleobiettivi potenti.
A loro interessa unicamente lo scatto ravvicinato costi quel che costi.
Devono riuscire a contare le piume.

Tra l’altro la struttura di una penna:
vessillo - rachide - barba - barbuta - calamo

E allora in questo momento ti trovi di fronte a dei poveri ladri di anime.

Questo discorso vale anche per alcuni birdwatchers.

Capita che a volte si fanno involare gli uccelli ma normalmente è quando non ti accorgi della loro presenza magari girato l’angolo di un sentiero oppure avvicinandosi ad uno specchio d’acqua uscendo da un bosco.

Esistono comunque le possibilità di immortalare una creatura a pochi metri da te se proprio non ne puoi farne a meno.
Ad esempio nei porti in inverno quando si avvicinano in cerca di cibo i gabbiani ma sono loro che te lo permettono.

pastedGraphic

pastedGraphic

Per terminare:
questo discorso non riguarda tutti quei bravi fotografi non professionisti che usano tutte le precauzioni possibili durante i loro appostamenti sul campo

  • ricordo che alle foto si possono fare i ritagli se si vuole avvicinare la creatura
  • 25.01.2019 - ©Roby2019